Il "camino" (im)possibile di due "diversamente abili" verso la meta dei 'peregrinos'. L'idea nasce per caso. Sarà un "camino" tutto speciale: 4 gomme motorizzate (auto), un guidatore claudicante (Francetato), una "sedia con ruote" e il suo passeggero (MAcIK). Un viaggio esperienza all'avventura. Un "camino" di crescita personale e di apertura alla nostra condizione!! Partito da Torino 11-09 per Onigo, il 12 con MAcIK. Tornati a Onigo il 23-9 e a Torino il 24-9
Cabo de Finisterre e Muxia
Lasciata Santiago de Compostela ci avviamo per raggiungere la "fine del mondo" eccolo il caminante e il faro che indica la meta
Arriviamo al piazzale prima del faro strapieno di auto, motociclette e pulman, parcheggiamo a fatica e...
ai nostri occhi appare uno spettacolo meraviglioso a cui le fotografie non danno il giusto rilievo.
Come sempre siamo in ritardo, e ripartiamo alla volta di Muxia ma ecco riapparire il "camminante"
Il sole che si nasconde tra le nuvole e il "caminante" che ritraggo in primo piano.
Giungiamo a Muxia al tramonto, pensiamo di soggiornare per la notte, dobbiamo rinunciarvi per mancanza di hotel, solo uno per cui dopo un mordi e fuggi alla chiesa di "Nosa Senora da Barca" un'occhiata alla scogliera e al faro
Qui contavamo di poter vedere le varie pietre di cui avevo preso conoscenza durante i preparativi.
Riprendiamo il cammino alla ricerca di un hotel, verrà notte ceneremo ed arriveremo a Vilaboa vicino Pontevedra, tutta la zona che percorriamo è poco abitata, finalmente l' Hôtel San Luis e domani partenza per Fatima
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