"Se attendi il palesarsi della fortuna, la vita diventa molto noiosa"
Mikhail Tal (1936-1992, campione del mondo di scacchi)
"Misha" figlio e padre di un medico ha sempre adottato nella vita lo stile scorretto che aveva davanti alla scacchiera, sacrifici enormi per vittorie strabilianti. Credo che in me ci sia molto di lui.
Ha sempre sofferto di patologie renali e ha sempre detto che era una ripicca della medicina per il fatto che non aveva scelto lei ma gli scacchi.
D'altronde stare davanti alla scacchiera è guidare un esercito che va a combattere e il combattimento nella vita reale e in quella spirituale delle persone non manca mai, il mondo non è un luogo perfetto ed è tutt'altro che ospitale, per starci decentemente bisogna sgomitare (è eccitante ma logorante, non sempre abbiamo la voglia e la forza di sgomitare, non dovremmo averne continuamente la necessità)..e il nostro rifugio, Deo gratias, è la nostra camera...chiudiamo la porta, il mondo resta fuori e riprendiamo le forze per il giorno dopo nell'affettuoso colloquio con quel Dio che è Amore e conosce davvero il nostro cuore.
Il "camino" (im)possibile di due "diversamente abili" verso la meta dei 'peregrinos'. L'idea nasce per caso. Sarà un "camino" tutto speciale: 4 gomme motorizzate (auto), un guidatore claudicante (Francetato), una "sedia con ruote" e il suo passeggero (MAcIK). Un viaggio esperienza all'avventura. Un "camino" di crescita personale e di apertura alla nostra condizione!! Partito da Torino 11-09 per Onigo, il 12 con MAcIK. Tornati a Onigo il 23-9 e a Torino il 24-9
mercoledì 3 gennaio 2018
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