giovedì 4 gennaio 2018

Monos

Dice la Bibbia che in fondo non c'è Amore più grande di quello di chi dà la sua vita per gli altri e alla fine gli altri si riducono a quel 3 in 1 che è Dio (dove è il Creatore ci sono sempre anche il Figlio come Redentore e lo Spirito come Consolatore), un Dio che ci ha amati da morire e vuol essere amato da morire, come ogni donna dal suo uomo e viceversa. Così è bello, così è vero, così è autentico.
Monaco deriva da "monos", il monaco decide di essere tutto solo ed esclusivamente per Dio.
Credo che in me - dato il mio "strano esilio" dal mondo, perché in un certo senso ci sono senza esserci- ci sia qualcosa del monaco.
Mi sento mezzo "Giovanni senza terra" e mezzo "Riccardo cuor di leone". Ma del Sovrano non ho poi molto..sono solo io, con Dio. E lui è l'unico che salva. Mi salva dai pericoli e mi salva anche da me stesso. Mi salva dalle mie inutili e ansiogene fantasie, mi dice "tieni duro, vincerai." E io gli credo, pur potendo non è sceso dalla croce, Lui è stato coerente. E forse io sono uno stupido romanticone che ha troppo tempo per pensare, ma le persone coerenti mi hanno sempre affascinato.
Lui in fondo mi affascina perché è sincero e non mi nasconde che esser coerenti è difficile ma in fondo ne vale la pena. Non ho nulla da perdere Signore, hai voluto per me questa povertà che prende la forma dell'incapacità di camminare,io decido di mettermi in gioco con te e ti dono tutti i talenti che ho capito d'avere. Ti seguo, Signore fammi strada verso il Cielo!

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